Go matte!

No, matte non nel senso che siamo delle pazze assurde. Ma forse, anche sì.
Da quando ho iniziato a vedere in giro per i vari blog i top coat effetto matte, sono sempre stata incuriosita da questo tipo di finish.
Mi ricordo che mooolti anni addietro (ero una giovinciuella, si parla dei tempi delle medie, forse) avevo comprato al mercatino uno smalto nero (ero praticamente monocolordipendente, all'epoca) che appena provato scoprii con mia somma incaz..ehm, rabbia, asciugare opaco. All'epoca alquanto contrariata non avevo trovato miglior soluzione che "sprecare" una mano di smalto trasparente per "sistemarlo" (ignoravo l'utilità dell'uso dei top coat).
Ritornando al discorso di prima, appena vidi questi smalti, pensai «ecchediamine, una volta una cosa così era un "errore", ora è l'ultima moda??!?». Oh sì, l'ho pensato. Per una scarsa mezza giornata, forse. Perchè poi sono rimasta affascinata dalle potenzialità che uno smalo del genere ti può dare.
Quindi in un ordinino ebay ho strategicamente piazzato anche l'Essie Matte about you

foto presa da www.essieshop.com

Sapevo che anche Essence aveva in cantiere qualcosa del genere, ma non era ancora uscito il loro matt top coat, e sinceramente avevo anche dubbi sul riuscire a trovarlo [per inciso, ora SO che è uscito, ma effettivamente NON me lo sono ancora trovato di fronte in qualche stand].

Ordunque, dopo la lunga introduzione, manicure effetto opaco (da me in questo caso ribattezzato "effetto piastrella di ceramica del bagno") che ho fatto qualche tempo fa:

 

Cosa ho usato:
- base: H&M Grey Sky
- per lo stamping un vecchio viola (credo anche quello H&M) ormai tremendamente addensatosi: impossibile da usare come smalto normale, ma che lavora egregiamente per stampare
- Konad ip m65
- top coat Essie matte about you